Una partenza come piace a noi, rilassata ma non trascinata, e poi in macchina, cambiando destinazione in viaggio, per seguire una suggestione, un ricordo di qualche racconto. A Monte Sole, per una passeggiata nel verde, a far andare lontano lo sguardo e immaginare il passato del mio nonno, partigiano su simili colline; non ci siamo nemmeno incrociati ma ma ne ho ricordi vividi, attraverso i racconti di casa. Era la prima volta che salivano su questo monte, e non ci siamo spinti lontano, per tenere il passo del nostro piccino, ma è stato bello portarlo ad annusare un po’ di storia e, per me, vederla con occhi nuovi e stupiti; so che ancora è piccolo per capire, ma credo che i bimbi sentano ancora prima di comprendere e che poi, il bagaglio di sensazioni se lo portino dietro, come zainetto leggero, pieno di bellezza e curiosità. E poi giochi e chiacchiere, cercando un lupo che non si faceva trovare, e lottando con l’erba alta, che faceva tenere salde le piccole manine alle nostre. Per qualche ora concedersi anche di avere tempo vuoto, per far correre i pensieri liberamente e per sentire il silenzio, intorno e dentro, e riposare.