Undici anni da quel luglio universitario, un esame bello appena fatto e due coinquilini che mi prendevano in giro, per il mio saltellare per casa affacciandomi alla finestra, ad ogni suono che mi pareva tuo. E ancora sento quell’ emozione, il cuore salterino, le guance indolenzite per il sorriso, ogni volta che ti vedo arrivare tra la gente, quando ci incontriamo fuori, spesso insieme al piccino che ci ha rimbambiti da quasi tre anni. È un amore forte, ha attraversato qualche nuvola, la vita coi suoi saltafossi, i dolori e le gioie grandi, ma lo accompagna una certezza: l’ ho sempre saputo, ed è sempre più vero, siamo bravi a cercare la bellezza, a farla volare. Siamo bravi, a fare bolle di sapone, insieme.