Il rumore della pioggia, tenerti stretto mentre cerco di sopire le mia paura dei rumori per infonderti sicurezza, e allo stesso tempo, tenerla viva per ricordarmi come farti amare lo scroscio delle gocce, tra un fragore e l’ altro. Senza paura non lo si può amare il ticchettio dell’ acqua, senza tendere l’orecchio, col respiro interrotto, aspettando i tuoni, non si ascoltano i gridolini di chi, giù in strada, corre per evitare il temporale, godendosi la licenza di tornare bambini, e allungare un piede in una pozzanghera, per sentire il suono dei ricordi. Ti regalo la mia paura, insieme ne faremo coraggio, da solo ne farai ciò che vuoi, te la regalo sapendo che si supera tutto, ma un angolino del cuore sobbalzerà sempre, al rumore del temporale, se l’hai già vissuto.

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