Siamo arrivati insieme, quella mattina, le mani intrecciate, emozionate per quel nuovo inizio, che profumava di romanticismo spensierato, ma, allo stesso tempo, custodiva la certezza di esserci trovati e, forse, un po’ salvati. Gli occhi si sono riconosciuti, in un vagone scalcinato di un alba nebbiosa, e continuano a scegliersi, in ogni sorriso dopo le discussioni, in ogni carezza dopo essere stati lontani, in ogni risata che ha senso solo per noi. Come tutti gli innamorati pensiamo di essere unici, e non importa se non lo siamo, insieme è bello cercare di esserlo. E ti voglio accompagnare nella nostra avventura, come otto anni fa e ancora di più, ora che al romanticismo si affianca la consapevolezza delle ombre, che, insieme, sconfiggiamo sempre. Buona strada a noi, amore.