Un weekend fatto solo per noi, con gitarelle sui colli o al parco, a goderci finalmente luce, aria e qualche amico. Posare lo sguardo su di lui,mentre cresce in fretta e allo stesso tempo ritrovarlo piccolo, in equilibrio perfetto tra i balzi avanti delle nuove autonomie e le coccole tenerissime. Vederlo con la sua amica piccola F. con cui è paziente, allegro e dolce, lui, che fin da piccolo ha un garbo tutto suo coi piccolini e i fragili, che me lo rende commovente, quando appoggia la mano sulla pancia e sorride “secondo te lo sa che sono io a salutarlo? ” “Di sicuro lo sa topolino” “Bene, perché quando arriva, cosi mi riconosce “.
Il pomeriggio sentirli dormire nel lettone, loro due e la micia, mentre bevo il mio the, e respiro un po’ di di silenzio.