Lui piccolo, che prima di dormire è il momento delle confidenze.
“Mamma mi mancherai quando sarai in ospedale che nascerà F. “
“Lo so topetto, anche tu mi mancherai molto. Ma vedrai, saranno pochi giorni, tu sarai a casa coi nonni e il papà la sera tornerà da te. E poi, faremo le videochiamate, così ci raccontiamo tutto”
” Si, è vero. Però ho un’altra idea, potremo scriverci delle lettere e papà ci farà da messaggero. Come i piccioni viaggiatori ma a lui non gli leghiamo i foglietti alle zampine, gliele mettiamo nello zainetto, d’accordo? “
” Questa idea mi piace moltissimo”
“Adesso dobbiamo trovare una bella carta per scriverci le nostre letterine.”
Questa è una delle cose in cui mi rivedo profondamente nel Meraviglio, passione per la carta e per i segni da tracciare sopra, con cura e scelta, ché le lettere sono sempre preziose. Se poi la carta è bella, e la sceglie un piccoletto, ancora di più.