Due mesi dopo, non riesco neanche a pensare a come era prima di te. Prima che tu entrassi nelle nostre vite in modo così dirompente, con la tua determinazione a farti spazio, a reclamare attenzioni da tutti, armato di occhi enormi e sorrisi disarmanti.
Com’era prima? Senza le tue manine intorno al collo, senza la tua testolina a disegnare nuove forme per la mia spalla, senza sentire le tue guancine sotto le dita?
So come era, ma non me lo ricordo.
Come eravano, con qualche ora di sonno in più, a immaginarti senza ancora conoscerti?
Ci hai incantati, tutti e tre, ci hai rubato i cuori e li tieni stretti, a suon di coccole e sguardi ammaliatori.
Anche tuo fratello, che pure si è trovato il tempo nostro almeno dimezzato, ti ama follemente e dice “teniamolo a giocare qui vicino sul tappeto, ma qui, non in camera. Noi giochiamo tranquilli, ma anche lui sta con noi ” E tu ricambi con sorrisini solo vostri e sguardi ammirati.
Ed io mi beo, di questo amore grande, che ritengo un privilegio vedere crescere e trasformarsi.
Due mesi che uscendo fuori, ti sei fatto spazio dentro, per sempre.
Buon complimese piccolissimo,
conoscerti è una bellezza.