Oggi hai avuto mal di gengive, tutto il giorno, dopo che anche la notte non ti aveva lasciato tregua, sveglio e coi lacrimoni, ed io con te.
Batti un tempo veloce, di conquiste che ti esaltano e di cui sai ridere, con la bocca spalancata e gli occhi ben aperti.
Fai gli occhi a cuore ogni volta che vedi il tuo fratellino, e scalpiti per seguirlo nei salti che fa intorno a te.
Dispensi sorrisi innamorati al tuo papà, che si scioglie di una tenerezza tutta vostra, fatta di canzoncine buffe durante il cambio pannolino e passeggiatine casalinghe per calmarti le paturnie.
Mi rivolgi sguardi languidi, da vero innamorato, che fanno ridere gli altri due uomini di casa e mi stordiscono di questo amore, che affonda in me in modo nuovo e mi lascia inerme, in balìa di un faccino tenero e risatine.
E allora eccomi qui, nonostante tante, troppe ore di sonno che mancano all’appello e si vedono tutte in faccia, eccomi a festeggiare cinque mesi di questa avventura che avevo temuto tanto di non saper giocare, presa tra il cercarmi e impararti e invece mi insegni ad affrontare con allegria.
Grazie piccolissimo, sei una splendidezza.