Domani lui piccolo torna a scuola, e come ad ogni ri-inizio prova un miscuglio di agitazione ed emozione. Oggi a cena mi ha guardato con gli occhioni più grandi del solito ” mi mancherete, tutti e tre”, l’ho abbracciato forte, tra i broccoli e il pollo al limone e gli ho un po’ scarrufato i capellicapelli “Lo so, anche tu mi mancherai tanto. Ma rivedrai i tuoi amichetti, farete di sicuro almeno qualcosa di bello e qualcosa di divertente, quando torni me lo racconterai.”
Per lui è stato un anno di cambiamenti (oltre a quelli comuni a tutti) e so che essere l’unico ad uscire di casa per andare a scuola, lasciando papà che lavora da casa, mamma che ricomincia a lavorare da casa (o almeno ci prova) con il fratellino piccolo, non deve essere facile.
Ma certo sono grata che a scuola possa andarci e spero non debba smettere mai, l’anno scorso è stato difficile per tutti e provo molta rabbia per i ragazzi che a scuola non ci sono potuti tornare da troppo tempo.
È che sono state vacanze molto belle, seppur casalinghe. Ci sono mancati i nostri riti di questo periodo, come le passeggiate sotto le luci natalizie con merenda golosa inclusa, gli spettacoli al Teatro dei bambini, le cene con gli amici e le feste con la famiglia, ma abbiamo costruito altri momenti preziosi che hanno conservato la magia e rendono un po’ più faticoso il distacco per il Meraviglio.
“Concentrati sulle cose belle che ci saranno domani, non cancellano quelle difficili ma le rendono più affrontabili”. È l’unica cosa che ho saputo dirgli, non so se basterà ma sono sicura che, come ogni volta, saprà farsi il suo coraggio, fatto di qualche lacrimuccia a casa, per sfogare l’ansia, e di un sorrisino tirato all’entrata, che si trasformerà in chiacchiere allegre quando andrò a prenderlo, ormai di nuovo sicuro, nella sua scuola.
Cresce, io cresco con lui e impariamo nuovi modi di trascorrere il tempo insieme, giocando e parlando, facendo foto e chiedendo il permesso, prima di pubblicarle.
È un’ evoluzione che mi affascina, lo guardo, ancora bambino ma con guizzi da ragazzino, cerco di conoscerlo, lo osservo e provo ad interferire il meno possibile.
Buon inizio lui piccolo, Meraviglio del mio cuore.