Sei mesi di risate, gridolini da aquilotto e pisoli da koala. Solo sei mesi che ci hai reso la vita ancora più allegra, moltiplicato l’amore in infinite giravolte e regalato abbracci morbidi. Già sei mesi che sei qui, che neanche mi pare di ricordare come fosse, prima di te, piccolissimo dagli occhi grandi e gli sguardi languidi, coi sorrisi che ci fai, sdentato e innamoranti.
Sei mesi di notti insonni, così tante che sembran di più e paiono confondersi una nelle altre, tutte uguali, in ognuna tu tra le mie braccia, a sussurrare ninna nanne, in una lingua inventata ogni volta. Eppure non scorderò mai la prima, di notte, io e te, a riconoscerci divisi, a impararci separati.
Mi hai sconvolto le notti e rivoluzionato i giorni.
Grazie, piccolisismo mio.