Ieri erano 9 mesi che sei nato, tempo pari trascorso dentro e fuori di me, e proprio in questi giorni mi vuoi ancora più vicina, non tolleri in distacco.
È una fase, una delle tante, e mentre ti stringo, cercando di fare anche qualcos’ altro, sento un’ irrimediabile tenerezza per questo bisogno così forte di tenermi stretta.
Poi sarai tu a lasciarmi la mano per andare più in la, sempre un po’ di più, per adesso ti tengo vicino, ti guardo sperimentare capitomboli e ti salvo da qualche precipizio.
Mi hai regalato una maternità innamorata e senza ritegno, libera dall’ansia da prestazione della prima, in cui consigli, pareri e giudizi esterni vengono ascoltati e valutati con serenità e un po’ di ironia.
Ché, tanto lo so da sempre, per me funziona avere pochi no, molto spirito di adattamento, curiosità e lasciarsi guidare da voi piccoletti.
Sei volitivo e molto tenero, caparbio e coccolone, molto buffo e con una risata che sembra inventata per far ridere insieme.
Grazie piccolissimo, vederti crescere è bellissimo.
Con amore,
Mamma