Stamattina in un’ora appena due persone mi hanno chiamata “David” “Devin” e “Devil”.
Io come spesso faccio per semplificare (illusa ) dico ” si scrive come l’imperativo del verbo dovere, così, come si pronuncia , Devi.”
Sguardi basiti … Forse non li ho aiutati.
Al di là di me, e del fatto che mi fa sorridere (in modo sarcastico ma sempre sorriso è) una cosa del genere, penso a chi invece in un momento di fragilità, o anche solo di stanchezza per non vedere riconosciuto il suo nome, può venire colpito non tanto dall’ignoranza, che si può (in alcuni casi) perdonare, ma dal perseverare.
E il sorriso diventa un po’ amaro.