Lo so, presto sarà abitudine, lasciarti a scuola la mattina, un bacio e via, tutti e due a far cose da grandi, ora però, che siamo ancora all’inizio, un poco sento la fatica di salutarti piangente, e si, son certa che hai due maestre dolci e allegre, me lo dicono i loro sorrisi e la sollecitudine che mostrano verso voi piccini, ma lo strappo che porto dentro si fa prepotentemente sentire. Al di là di te, che so, a scuola stai bene, le tue lacrime coraggiose, mentre ti ripeti ” Mamma toilna sempie”, mi commuovono e mi ricordano che sono grata che tu abbia questa certezza. La paura di essere lasciata, come una bimba sperduta di Peter Pan, mi accompagna da sempre, nonostante l’abbraccio di una famiglia bella, e le persone care, di cui l’affetto lo sento, lo tocco da quanto è concreto. E allora, forse, il segreto è accettare questo timore, lasciare che sia parte di me, e costruirne forza e voglia di esserci per chi amo. Come un memorandum per la felicità, per ricordare alla piccola me, che, nonostante tutto, l’amore l’ho trovato, e perché si, per il mio piccolo, mamma torna sempre; e io so, che non è scontato.